CAMPIONAMENTO AMBIENTALE
Un corretto campionamento è fondamentale per una regolare caratterizzazione delle matrici ambientali in modo che possano essere condotte a laboratori specializzati e renderli disponibili per le analisi chimiche necessarie nel modo più rappresentativo possibile.
I campionamenti che eseguiamo per la caratterizzazione chimica si riferiscono alle principali matrici ambientali:
> Matrice suolo
Campionamento di terreni secondo D.lgs. 152/2006 e D.G.P. 102/2021 (per la Provincia di Bolzano) come sottoprodotto per la caratterizzazione delle Terre e rocce da scavo, stesura di verbali e di piani di campionamento e mediazione con le autorità anche per il corretto approccio all’iter amministrativo.
> Rifiuti
Campionamento di terreni caratterizzati come rifiuto oppure cumuli di rifiuti secondo norma UNI 10802/2013, per la caratterizzazione chimica ed l’attribuzione codice CER
> Acque sotterranee e superficiali
Il campionamento delle acque, che siano di falda o superficiali, risulta molto importante per il trasporto di contaminanti in ambiente. I prelievi, eseguiti secondo le normative vigenti, vengono eseguiti su acqua proveniente da piezometri o pozzi tramite diversi tipi di pompe sommerse a portata variabile. Contestualmente, tramite l’utilizzo di sofisticate sonde multiparametriche, si affiancano i campionamenti con misurazione dei principali parametri chimco-fisici come temperatura, pH, ossigeno disciolto, salinità, conducibilità elettrica e potenziale di ossidoriduzione .
Il nostro laboratorio è in possesso DELL’AUTORIZZAZIONE CAT. 2-BIS PROTOCOLLO 4182/2022 PER IL TRASPORTO RIFIUTI IN CONTO PROPRIO per i codici CER 16.10.02, 17.01.07, 17.02.03 , 17.05.04 e 17.09.04.
In questo modo risulta facile e veloce lo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi prodotti in cantiere dalle nostre attività (per esempio terreni da cassette catalogatrici o acque di spurgo di piezometri o pozzi) senza dover ricorrere a ditte specializzate per la gestione ed il ritiro.
SOIL GAS
> Gas Interstiziale
In alcuni casi valutare il grado di contaminazione di un terreno e delle falde acquifere potrebbe essere non sufficiente. In tal caso si rende necessario estendere il controllo ed il monitoraggio dei gas interstiziali al fine verificare il rischio associato all’intrusione in ambiente indoor di vapori provenienti da una sorgente posta sotto o lateralmente ad un edificio od un sito contaminato. Tecnoverifiche è in grado di installare sistemi di captazione passiva dei gas sotterranei (SOIL GAS) come Nesty Probe o Vapour Pin. Oltre all’installazione siamo in grado di effettuare il monitoraggio, lo spurgo ed il campionamento dei gas tramite pompe di aspirazione a bassissimo flusso in tedlar bag, fiale, canister o flux chamber. Contestualmente eseguiamo il monitoraggio in continuo di parametri fondamentali attraverso Gas Analyzer di altissima risoluzione come LEL, VOC, CH4, CO2, O2, H2S, CO, pressione relativa tramite manometro e Flow Rate.
> Radon
Questo gas inodore, incolore e insapore, non è percepibile dai nostri sensi. Se inalato, è considerato molto pericoloso per la salute umana poiché le particelle possono danneggiare il DNA delle cellule. La principale causa dell’afflusso di radon negli ambienti chiusi è la differenza di pressione che si viene a creare tra l’interno e l’esterno degli edifici. La valutazione del rischio all’esposizione a questo gas, prevista dal. D.lgs. 101/2020 e dall’articolo 17 del D. Lgs 81/2008, si compone del monitoraggio delle concentrazioni medie annue di attività di radon in aria, della valutazione degli esiti con la relazione tecnica del servizio di dosimetria e delle eventuali individuazioni di azioni correttive e l’introduzione di misure di gestione del rischio radon. Il monitoraggio della presenza del gas viene svolto attraverso il posizionamento di dosimetri che forniscono rapidamente un dato in poche ore e strumentazioni passivi.
>Legionella
Il nostro laboratorio possiede personale certificato e qualificato per eseguire campionamenti di acque destinate al consumo umano, acque di piscina e di scarico. La legionella è un batterio che vive in presenza di ossigeno e che trova il suo habitat naturale nell’acqua, sia in corsi d’acqua, sorgenti, laghi, sia in situazioni all’interno di impianti tecnologici, condotte, serbatoi, tubature, scambiatori, ecc. Sono proprio quest’ultime le situazioni più pericolose, in quanto possono portare al contagio di persone potenzialmente debilitate, o sottoposte a grandi dosi infettanti. Un’ esempio di una zona dove la nebulizzazione può avvenire è al termine di una conduttura dove aria e acqua sono a contatto come il soffione della doccia. Per difendersi dalla legionella sono necessari alcuni provvedimenti. Importante, nonché obbligatorio per le strutture ricettive, sanitarie, residenziali, e comunque per qualsiasi struttura provvista di un impianto che prevede accumuli di acqua, è sicuramente la predisposizione di un Piano di Autocontrollo per la corretta gestione del rischio, conforme a quanto previsto dalle linee guida approvate in data 07/05/2015 dalla Conferenza Stato – Regioni, che deve prevedere le modalità di effettuazione dei controlli.