Prove Penetrometriche
Le prove penetrometriche in continuo sono fra le indagini geognostiche eseguite più di frequente per la semplicità di esecuzione; si tratta di indagini geognostiche in sito che permettono di caratterizzare il sottosuolo misurando la resistenza del terreno all’infissione di una punta metallica. Dai risultati di queste prove è possibile ottenere parametri geotecnici del terreno necessari per la verifica statica del complesso fondazione-terreno.
Le nostre sonde sono equipaggiate con sistemi capaci di eseguire prove dinamiche DPSH con dei magli idraulici montati sulla testa della perforatrice e prove penetrometriche statiche CPT con un’appendice idraulico installato sul posteriore di una macchina.
Questi accessori accoppiati sui nostri macchinari creano un vantaggio enorme in fase di lavoro in aree antropizzate, perché permettono di perforare zone asfaltate o con solette di cemento e proseguire con le indagini geognostiche nei terreni sottostanti.
Indagini in Aree Impervie
Per indagare zone difficilmente accessibili si utilizza solitamente il penetrometro leggero DPM30 Pagani. Il sistema di esecuzione della prova è il medesimo delle precedenti, a differenza che l’energia di infissione della punta è fornita da un maglio da 30 kg.